In questa guida pratica imparerai come installare un dissipatore di calore passivo per SSD M.2 NVMe per proteggere il tuo dispositivo dall’eccessivo surriscaldamento. Segui i passaggi con attenzione per assicurarti che il tuo SSD funzioni in modo efficiente e duraturo. Buona lettura!
Indice
Introduzione
Il dissipatore ssd nvme sta diventando un accessorio sempre più presente nei computer
I dischi SSD stanno sostituendo i classici dischi meccanici sui nostri pc e laptop per le caratteristiche interessanti che garantiscono e complice il ribasso costante dei prezzi dei dispositivi.
Tra gli SSD, la tecnologia NVMe M.2 è quella che garantisce caratteristiche al top. Queste prestazioni sono possibili però con un prezzo: le sensibili temperature di lavoro che i dispositivi raggiungono.
Questo crea problemi al disco stesso, perché più la temperatura è alta e più si accorcia la vita operativa, ma in generale anche ai componenti del computer che gli sono vicini sulla motherboard, soprattutto se l’SSD viene montato all’interno di un notebook.
Per mitigare, se non annullare, questi problemi la soluzione consiste nel montare sul disco ssd un dissipatore m.2 passivo, dispositivo tra l’altro molto economico in rapporto al costo degli ssd nvme m.2 per i quali sono progettati.
Il montaggio di un dissipatore potrebbe sembrare una attività lunga, difficile o rischiosa da delegare ad un tecnico. In effetti, leggendo qualche guida finché non si abbiano chiari i passi da eseguire, questa attività è alla portata anche dei più maldestri, purché si abbia un po’ di manualità e si affronti tutta l’operazione con la dovuta calma.
Sequenza operazioni
Nel seguito approfondiremo questi passaggi ma, per riassumere, per montare un dissipatore dovremo seguire (ed eseguire) queste azioni:
Strumenti necessari
Verifica dei componenti
Assicuriamoci di avere il dissipatore di calore passivo corretto per il nostro processore. Controlliamo di avere a disposizione della pasta termica di buona qualità per garantire un’efficace conduzione del calore. Assicuriamoci di avere il cacciavite adatto per rimuovere e fissare i componenti senza danneggiarli.
Per esempio, prima di installare il dissipatore m.2 di calore, assicuriamoci che sia compatibile con il socket del processore.
Per chiarirsi le idee, se necessario, leggere:
SSD NVMe M.2: differenze tra formati, chiavi di slot e interfacce spiegate in modo semplice
Quando applichiamo la pasta termica, usiamo una piccola quantità al centro del processore per evitare sprechi. Infine, quando usiamo il cacciavite, scegliamo quello della dimensione corretta per evitare danni ai componenti.
Preparazione dell’area di lavoro
- Trova una superficie piana e ben illuminata.
- Assicurati di avere abbastanza spazio per muoverti comodamente.
- Organizza gli strumenti e i materiali necessari a portata di mano.
- Elimina eventuali ostacoli che potrebbero creare confusione o pericolo durante il lavoro.
Spegnimento del computer
Spegni il computer e scollega tutti i cavi per evitare rischi di scosse elettriche ed elettricità statica.
Assicurarsi di spegnere il pc, non metterlo in stand-by dopo essere usciti dal sistema operativo, cioè aver chiuso Windows dal pulsante ‘Arresta’. Dopo aver chiuso Windows, segui le istruzioni del manuale del pc per spegnerlo.
Una volta spento, assicurati di scollegare il cavo di alimentazione e tutti i cavi collegati al computer, come quelli della stampante o del monitor. Questo ridurrà al minimo il rischio di danni causati da scariche elettriche durante eventuali interventi di manutenzione.
Se si pensasse di avere problemi a riconoscere i cavi al momento di ricollegarli, consiglio prima di scollegarli di marcare con un pennarello, o con striscette di nastro adesivo, i cavi con il connettore associato disegnando lo stesso simbolo anche sul connettore da cui è stato scollegato.
Apertura del case
Utilizziamo il cacciavite per svitare le viti del case del computer, di solito sono posizionate sul retro. Rimuoviamo con cautela il pannello per poter accedere all’interno del case.
Nel caso di notebook dovremo svitare le viti nella parte inferiore della scocca per separare la base dal resto del corpo del notebook.
Installazione del dissipatore ssd nvme
- Dopo aver sfilato , se necessario, dallo slot M.2 il disco SSD applica un sottile strato di pasta termica sulla parte superiore del dispositivo.
- Assicurati che il chip sia completamente coperto dalla pasta termica per garantire un’efficace dissipazione del calore. Posiziona il dissipatore m.2 sul chip dell’SSD seguendo attentamente le istruzioni del produttore, lasciando nel mezzo la pasta termica.
- Verifica che il dissipatore sia correttamente allineato e fissato in modo sicuro per assicurare un’ottima dissipazione del calore durante l’uso del dispositivo.
- Individuiamo lo slot in cui era montato l’SSD e con delicatezza lo inseriamo nel connettore. Assicuriamoci di fissare bene l’SSD prima di richiudere il case per garantire un corretto funzionamento. Il disco va fissato alla scheda madre con la vite apposita.
Chiusura del case
Richiudete il case del computer, assicurandovi che tutto sia fissato correttamente. Controllate che le viti siano strette e che non ci siano parti sporgenti o non allineate.
NON stringete troppo le viti, per evitare di danneggiarle o danneggiare la filettatura delle sedi in cui vanno avvitate, soprattutto se dobbiamo richiudere il case di un notebook, magari con la scocca in plastica. Le viti vanno strette in modo che non sporgano dal case, ma senza esagerare.
Infine, assicuratevi che il case sia chiuso in modo sicuro per proteggere i componenti interni.
Ricollegamento dei cavi
- Ricollega ogni cavo al suo rispettivo connettore seguendo attentamente il colore e la forma dei connettori o dei segni che abbiamo fatto noi per riconoscerli).
- Assicurati che i cavi siano ben inseriti senza forzare troppo la connessione.
- Verifica che ogni connessione sia sicura e stabile prima di proseguire con la fase successiva.
Accensione del computer
Accendiamo il computer premendo il pulsante di accensione. Verifichiamo che il dissipatore ssd nvme non sia di impedimento agli altri componenti del pc.
Controlliamo, ad esempio, che non impedisca il movimento delle ventole di raffreddamento all’interno del case e che non ci siano blocchi o accumuli di polvere.
In caso di anomalie, spegniamo immediatamente il computer e contattiamo un tecnico specializzato per risolvere il problema. L’efficienza del dissipatore nvme è fondamentale per mantenere la temperatura interna del computer ottimale e garantire il corretto funzionamento del sistema.
Verifica delle temperature
Controlla le temperature raggiunte dal disco SSD. Verifica che il dissipatore m.2 stia svolgendo il suo lavoro correttamente. Assicurati che non ci siano surriscaldamenti. Monitora costantemente le condizioni per garantire prestazioni ottimali.
Per controllare le temperature di lavoro raggiunte dal disco, potresti installare un software come Samsung Magician nel caso utilizzassi un disco di questa marca o un software di terze parti, anche Free, come CristalDiskInfo. Tutti le grandi marche di dischi hanno sviluppato software per il controllo e la gestione dei dispositivi da loro prodotti.
Puoi trovare i link per il download di questi software in questo articolo che ti invito a leggere: Hard disk o ssd: strategia efficace per estenderne la durata
Questa è la schermata di CrystalDiskInfo in cui si legge la temperatura:

Gli SSD M.2 NVMe possono raggiungere temperature variabili a seconda del carico di lavoro e delle condizioni ambientali. In generale, la temperatura normale per un SSD M.2 è compresa tra 35 e 40°C in condizioni di inattività. Durante un carico di lavoro intenso, come operazioni di scrittura o lettura pesante, le temperature possono salire fino a 60-70°C
Un dissipatore m.2 di calore passivo per SSD M.2 NVMe può ridurre la temperatura dell’unità di 5-15°C in condizioni di carico intenso. Tuttavia, l’efficacia varia a seconda del modello di SSD, del design del dissipatore e delle condizioni ambientali.
Ultimi controlli
- Controlla tutte le connessioni elettriche e i cavi per assicurarti che siano correttamente collegati.
- Accendi il computer e controlla che tutti i dispositivi e le periferiche siano riconosciuti.
- Verifica che il sistema operativo si avvii correttamente senza errori.
- Testa il funzionamento di tutte le applicazioni principali per confermare che tutto sia installato e funzionante.
Le ultime considerazioni
In conclusione, abbiamo appreso l’importanza di installare correttamente un dissipatore ssd nvme di calore per proteggere il nostro SSD M.2 NVMe da surriscaldamenti e possibili danni. Seguendo i passaggi corretti e prendendo le giuste precauzioni, possiamo garantire una maggiore durata e prestazioni ottimali al nostro dispositivo di archiviazione. Non sottovalutiamo mai l’importanza di una corretta installazione del dissipatore m.2 di calore per assicurarci di mantenere il nostro SSD al sicuro.
Faq
Domande sul dissipatore m.2 di calore passivo per SSD M.2 NVMe
Ci sono diversi modelli di dissipatori m.2 passivi per SSD M.2 NVMe. Questi dispositivi sono progettati per aiutare a mantenere basse le temperature dei tuoi SSD M.2 NVMe durante un intenso utilizzo, garantendo prestazioni ottimali e una maggiore durata nel tempo. Ricordate che la scelta di un buon dissipatore può fare la differenza nel mantenere le vostre unità di archiviazione efficienti e affidabili.
Per montare correttamente il dissipatore m.2 su un SSD M.2 NVMe, dobbiamo assicurarci di seguire attentamente le istruzioni fornite dal produttore del dissipatore stesso. Di solito, il dissipatore viene fissato al retro dell’SSD M.2 tramite viti o adesivi termoconduttivi. È importante assicurarsi che il dissipatore sia ben posizionato e in stretto contatto con i chip di memoria dell’SSD per garantire un’efficace dissipazione del calore. Ricordiamoci sempre di maneggiare con cura l’SSD M.2 durante il montaggio per evitare danneggiamenti accidentali. Seguendo attentamente le istruzioni e lavorando con precisione, riusciremo a garantire una dissipazione ottimale del calore e a mantenere le prestazioni dell’SSD al massimo livello.
Un dissipatore di calore attivo può garantire temperature massime più basse per uno SSD M.2 NVMe rispetto a un dissipatore ssd nvme passivo. Tuttavia, le temperature massime dipendono da vari fattori come il design del dissipatore, la capacità di dissipazione termica e le condizioni ambientali. In generale, un buon dissipatore m.2 di calore può mantenere le temperature dello SSD M.2 NVMe ben al di sotto delle soglie critiche di surriscaldamento, garantendo prestazioni ottimali e una maggiore durata nel tempo. È importante selezionare un dissipatore ssd nvme di calore di qualità e assicurarsi che venga installato correttamente per massimizzare l’efficienza termica e proteggere il tuo SSD M.2 NVMe.
Abbiamo bisogno di considerare diversi fattori per determinare l’efficienza energetica di un dissipatore di calore per SSD M.2 NVMe, come la qualità del materiale, il design e le dimensioni del dissipatore. In generale, l’aggiunta di un dissipatore di calore può contribuire a mantenere la temperatura del SSD più bassa, migliorando le prestazioni e prolungandone la durata. Tuttavia, l’efficienza energetica specifica dipenderà dalle specifiche tecniche del dissipatore utilizzato. Suggeriamo di consultare le specifiche del produttore del dissipatore di calore per ottenere informazioni dettagliate sull’efficienza energetica del modello in questione.
I materiali più comuni utilizzati per la costruzione dei dissipatori di calore includono alluminio, rame e rame stagnato. Questi materiali sono scelti per la loro capacità di condurre il calore in modo efficiente, aiutando a mantenere bassa la temperatura dei componenti elettronici.
Il connettore utilizzato per collegare il dissipatore all’SSD M.2 NVMe è solitamente il connettore di tipo termico che garantisce una corretta dissipazione del calore generato durante il funzionamento dell’SSD. Questo connettore termico aiuta a mantenere basse le temperature dell’SSD, migliorando le prestazioni e la durata nel tempo del dispositivo.
Possiamo verificare la compatibilità del dissipatore di calore con il nostro SSD M.2 NVMe controllando le specifiche tecniche del dissipatore e confrontandole con le dimensioni e lo standard di montaggio del nostro SSD. È importante assicurarsi che il dissipatore supporti lo standard M.2 NVMe e che le dimensioni siano compatibili con quelle del nostro SSD. In caso di dubbio, è consigliabile consultare il manuale del dissipatore o contattare il produttore per confermare la compatibilità con il nostro SSD M.2 NVMe. Per chiarirsi le idee leggere: SSD NVMe M.2: differenze tra formati, chiavi di slot e interfacce spiegate in modo semplice
Le dimensioni del dissipatore di calore per SSD M.2 NVMe possono variare a seconda del modello specifico. Tuttavia, solitamente sono progettati per adattarsi alle dimensioni standard dell’SSD M.2 NVMe, che sono di 22 millimetri di larghezza e 80 millimetri di lunghezza. È importante verificare le specifiche del dissipatore di calore e dell’SSD per garantire la compatibilità e un corretto raffreddamento del dispositivo.
La durata media di un dissipatore di calore per SSD M.2 NVMe dipende da diversi fattori come la qualità del materiale, il design e l’efficienza del dissipatore stesso. Tuttavia, in generale, un dissipatore di calore ben progettato e di buona qualità può durare per diversi anni, garantendo un’efficace dissipazione del calore e contribuendo a prolungare la vita utile del tuo SSD M.2 NVMe. È importante mantenere il dissipatore pulito e assicurarsi che sia ben installato per massimizzarne le prestazioni e la durata nel tempo.